Giovedì 24 giugno è stata davvero per la comunità parrocchiale di San Paolo una giornata particolarmente storica e un momento indimenticabile della sua vita. Il nuovo Arcivescovo, Mons. Fortunato Morrone, è venuto a trovarci per la prima volta. In verità, lo avevamo invitato per il 29 giugno, giorno noto a tutti per la festa del nostro Patrono, san Paolo, ma quel giorno lui si dovrà recare a Roma per ricevere da papa Francesco il pallio, ossia un oggetto liturgico donato dal Romano Pontefice agli Arcivescovi di prima nomina. Ed è così che lo stesso neo-Pastore della Chiesa Reggina-Bovese ci ha chiesto di poter venire qualche giorno prima. La comunità si è accesa, fin dal primo istante, di una grande gioia e di un intenso fervore per organizzare tutti i preparativi utili alla buona riuscita del lieto evento, curando a tal fine tutti i minimi particolari. Ed è così che alle ore 18.45 in punto, l’atteso illustrissimo ospite è giunto a san Paolo, accompagnato dal nostro seminarista Giuseppe Stranieri.
Ad accoglierlo, nella piazza Rotonda, per l’occasione ripulita e sistemata in modo davvero lodevole dall’Amministrazione Comunale, tutti i ragazzi del catechismo, che hanno voluto riservare una calorosa e gioiosa accoglienza, allestendo sotto la guida delle bravissime catechiste e del nostro eccellente animatore chitarrista Domenico Costantino, una vera e propria curva ultrà, strafelici di “fare il tifo” per don Fortunato. Alle 19 il Vescovo ha fatto ingresso nel nostro bel Santuario, accolto con entusiasmo dalla comunità parrocchiale al completo, in primis da tutti i membri del Consiglio Pastorale e per gli Affari Economici, con il gruppo dei Catechisti, gli operatori pastorali e i responsabili dei vari gruppi parrocchiali. Indossati i paramenti nel grande salone ha avuto inizio la solenne celebrazione eucaristica, animata dal Coro Polifonico Santa Cecilia e introdotta dal saluto dalla Presidente Parrocchiale di AC, Paola Panella. Nell’omelia il presule ha rivolto parole di gratitudine per l’accoglienza a lui riservata, di apprezzamento per lo splendore della nostra chiesa santuario che ha definito un vero e proprio “gioiellino d’arte”, e di incoraggiamento a proseguire con gioia ed impegno il cammino pastorale comunitario. Prima della benedizione finale a prendere la parola è stato, come doveroso, il parroco, Mons. Giacomo D’Anna, davvero visibilmente commosso e felice di accogliere il suo ex professore degli studi teologici al Seminario di Catanzaro.
Al termine della celebrazione la comunità si è trasferita nel grande salone parrocchiale per salutare da vicino il nuovo vescovo e condividere insieme a lui un dolce rinfresco. Una visita che resterà davvero storica, grazie soprattutto all’affabilità e alla disponibilità del nuovo pastore, che ha colpito e impressionato tutti, conquistando il cuore dell’intera comunità che ripeteva quasi incredula. “Abbiamo davvero avuto il dono di un vescovo che sorride”.